Sentii per la prima volta l’espressione “soggiorno di immersione linguistica” – e mi colpì come un fulmine. Invece di poltrire in riva al lago durante le vacanze estive, mi sedetti volontariamente in un’aula nel sud della Francia, sudando sui libri. Pura curiosità. Da quel momento divenne un rituale annuale: una nuova città, una nuova lingua, immergermi sempre più a fondo nel mondo delle parole.
Dieci anni dopo, avevo accumulato una quantità enorme di conoscenze. Ma mancava qualcosa: lo strumento perfetto. Una piattaforma che non si limiti a far ripetere vocaboli, ma che motivi davvero a imparare e perfezionare le lingue in modo vivo e coinvolgente – esattamente quello che avevo sempre desiderato per me stesso.
Così ho avviato il progetto. Due anni, diversi sviluppatori, un investimento a cinque cifre alte – per rendermi conto alla fine che costruire lo strumento che avevo davvero in mente avrebbe richiesto milioni. Quei soldi che devi essere disposto a bruciare senza battere ciglio.
La domanda divenne urgente: come faccio a creare capitale serio – e in fretta?
La risposta arrivò nel 2011. E si chiamava Elon Musk.
Ero convinto: questo tizio un giorno diventerà l’uomo più ricco del mondo. E le sue azioni mi ci porteranno, così alla fine potrò trasformare il mio sogno di apprendimento linguistico in realtà.
Passarono gli anni. Tesla esplose. La mia convinzione divenne realtà.
Poi arrivò l’idea: perché non creare io stesso qualcosa come azionista Tesla – qualcosa che sostenga il mio investimento e al tempo stesso spinga avanti la mobilità elettrica in Svizzera?
Così è nato teslify.
Non come una startup classica con pitch deck e round di investitori. Ma per pura passione verso Tesla, la sostenibilità e la visione di rendere la guida elettrica accessibile a tutti – con consegna in tutta la Svizzera, pagamenti in Bitcoin e gli ultimissimi modelli, dal Model 3 al Cybertruck.
Oggi teslify è molto più di un semplice servizio di noleggio. È la prova che un’idea folle da adolescente può portare a qualcosa di più grande attraverso giri imprevedibili.
E il progetto di apprendimento linguistico? È ancora lì in attesa, in silenzio. Ma con ogni Tesla che noleggiamo, ci avviciniamo di un passo.
Grazie per far parte di questo viaggio.
Che siate clienti, fan o semplicemente lettori curiosi – elettrifichiamo insieme il futuro.
